Mostra sui confinati omosessuali in Basilicata “Adelmo e gli altri”

A Loano una straordinaria mostra dedicata ai confinati omosessuali in Basilicata.

Un lavoro di ricerca per dare omaggio a uomini che hanno sofferto e per far emergere un aspetto sconosciuto del periodo fascista.

Adelmo e gli altri: il programma

“Adelmo e gli altri” rappresenta un grande passo per la conoscenza di aspetti tenuti nascosti nel tempo, pezzi di storia che non vengono raccontati e che per emergere hanno bisogno di aiuto concreto. 

Questa mostra è stata concepita grazie al grande lavoro di ricerca e comprensione svolto da Cristoforo Magistro di Agedo: tantissimi i documenti dimenticati e assolutamente inediti relativi allo sconfinamento di uomini omosessuali. Un modo per raccontare la loro vita, le loro emozioni, per conoscere volti e nomi – nascosti durante il periodo fascista e dimenticati nel dopo guerra.

L’esposizione sarà quindi improntata nel racconto di storie di uomini veri, confinati in Basilicata – ovvero le zone più isolate del Mezzogiorno -, come quella di Adelmo l’operaio e della sua sofferenza.

Gli organizzatori evidenziano che questi uomini venivano confinati senza alcuna verifica preventiva, a causa di denunce anonime o allusioni in merito al loro comportamento – o solamente per tenerli lontani da qualcuno.

Durante quel periodo questi uomini venivano prelevati dalle loro case e portati in zone disabitate, per fare i contadini e vivere di quello che la terra offriva: non potevano parlare con altre persone e soprattutto rivedere i loro cari, morendo da soli e senza alcun omaggio.

La mostra si terrà dal 19 giugno fino al 29 giugno, grazie all’organizzazione della sezione Anpi “Renato Boragine” e Agedo (Associazione Genitori di Omosessuali), presso la Sala del Mosaico – dalle ore 10 alle ore 18.

La mostra è patrocinata dall’assessorato al turismo, cultura e sport del Comune di Loano. 

Il 15 giugno è stata svolta una conferenza di presentazione ed illustrazione da parte di Fiorenzo Gimelli – loanese e presidente dell’associazione Agedo.